
Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa
Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa: una mostra interessante e complessa, ideata da Claudio Parisi Presicce, a cura di Marina Milella, Simone Pastor e Lucrezia Ungaro. Ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali dal 29 novembre 2017 al 16 settembre 2018.
La mostra è stata progettata ed allestita in concomitanza dei 1900 anni dalla morte dell’imperatore che ha portato l’Impero romano alla sua massima espansione. I curatori, seguendo le gesta e la vita straordinaria di Traiano, hanno indagato sia l’uomo che l’imperatore ed hanno cercato di comprendere e raccontare al pubblico in che modo la costruzione dell’impero da parte di Traiano possa essere rapportata alla nascita e all’attuale configurazione storico-sociale dell’Eurpoa.
Traianoè stato uno dei più noti ed importanti imperatori romani, primo ad avere un’origine provinciale (era ispanico). Adottato da Nerva nel 96, ha regnato dal 98 al 117 d.C., dando inizio alla dinastia degli Antonini. Valente militare e popolare comandante, sotto il suo comando supremo l’Impero romano raggiunse la massima estensione territoriale (6,5 milioni di chilometri quadrati), includendo le nuove province dell’Armenia e della Mesopotamia e annettendo territori quali la Dacia e il regno di Nabatea. Parallelamente alle conquiste territoriali, Traiano fece realizzare grandi opere di costruzione che portarono alla realizzazione delle terme di Traiano, al miglioramento del foro al quale venne annessa l’area dei mercati traianei e fece inoltre erigere la famosissima Colonna Traiana.
Esaltato già dai contemporanei e dagli storici antichi come Optimus princeps, da molti storici moderni ed esperti è considerato, in virtù del suo operato e delle sue grandi capacità di comandante, amministratore e politico, come uno degli statisti più completi della storia, e uno dei migliori imperatori romani. Fu un uomo eccezionale, forte, innovativo; un ottimo condottiero ma nello stesso tempo un eccellente combattente sempre al fianco dei suoi uomini dai quali fu sempre amato e rispettato.
I curatori della mostra hanno slezionato una serie incredibile di opere e di reperti archeologici che raccontano le gesta del grande imperatore: statue, ritratti, decorazioni architettoniche, capitelli, basi, calchi della Colonna Traiana, monete d’oro e d’argento, anfore, modelli in scala e rielaborazioni tridimensionali, filmati.
Alcuni reperti provenienti dal Foro di Traiano, come una mano colossale e il profilo della testa dell’imperatore escono per la prima volta dai depositi del Museo. In occasione della mostra, ritornano a Roma, insieme per la prima volta dopo quattrocento anni, due lastre del fregio con Amorini e grifoni conservate rispettivamente nei Musei Vaticani e al Pergamon Museum di Berlino.
I visitatori potranno ammirare anche gli stucchi dorati della villa di Traiano presso Arcinazzo Romano; il ritratto bronzeo dell’imperatore proveniente dal Museo di Nijmegene una limetta disintegrata durante la seconda guerra mondiale nella Gliptoteca di Monacoe ricomposta successivamente a Roma.
Il Museo della Civiltà Romana ha messo a disposizione gli straordinari calchi storici della Colonna Traiana, esempio eccezionale del genere delle ‘Colonne onorarie’, realizzate a Roma sin dall’eta Repubblicana, per celebrare le imprese di conquista dei generali e degli imperatori. La Colonna Traiana fu realizzata su progetto di Apollodoro di Damasco nel Foro Traiano ed era collocata originariamente presso la Basilca Ulpia. La fascia scolpita si sviluppa a spirale per circa 200 metri; ospita 155 scene, orignariamente dipinte, composte da oltre 2500 figure. La colonna celebra le due campagne di guerra vinte da Traiano contro i Daci tra il 101 e il 107 d.C. Come in tutte le colonne ornorarie la narrazione si svolge dal basso verso l’alto.
I reperti archeologici esposti nell’esibizione provengono da musei dellaSoprintendenza Capitolina, da numerosimusei e spazi archeologici italiani (Museo Nazionale Romano presso leTerme di Diocleziano e pressoPalazzo Massimo, Museo Ostiense a Ostia Antica, Antiquarium della Villa dei Volusii a Lucus Feroniae, Antiquarium di Villa Adriana a Tivoli, Antiquarium Comunale “Villa di Traiano” di Arcinazzo Romano; Museo Correale di Terranova a Sorrento)e da importantimusei stranieri (Musei Vaticani; Pergamon Museum a Berlino; Museum het Valkhof di Nijmegen; Museo Nazionale di Storia della Romania, Bucarest; Museo Nazionale di Arte romana di Merida, Gliptoteca di Monaco di Baviera).
Parte integrante della mostra, presso la via Biberatica è la “Columna mutãtio–LA SPIRALE”, un’installazione monumentale di arte contemporanea, ideata dall’artista Luminiţa Țăranu, che racconta la ‘mutazione di significato della Colonna di Traiano nel volgersi della storia.
La mostra è organizzata in maniera tematica e si divide in sette sezioniche raccontano gli eventi più importanti e salienti della vita dell’imperatore: le campagne di guerra (Dacia); le grandi opere realizzate in tempo di pace; le competenze ingegneristiche e le conoscenze tecnologiche dei Romani; il ruolo delle donne nella famiglia; gli spazi privati; la fortuna della figura di Traiano dopo l’antichità; la morte dell’imperatore.
La mostra si avvale di teconologie multimediali e interattive e permetterà ai visitatori di scoprire il contesto culturale, storico e artistico in cui visse l’imperatore. Esse sono state realizzate grazie alle collaborazioni che la Soprintendenza Capitolina ha attivato con la Duke University, Department of Classical Studies, con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando (Madrid, Spagna), con il Laboratorio de Humanidades Digitalescon il coordinamento di J. M. Luzon, e con la Divisione ICT del Dipartimento di Tecnologie Energetiche dell’ENEA nell’ambito del progetto CO.B.R.A.
Dal punto di vista didascalico e comunicativo la mostra è ben organizzata con chiari e grandi pannelli informativi, postazioni video e didascalie che offrono una panoramica dettagliata su ciascuna delle sezioni in cui è suddivisa. Lungo i vari percorsi dell’esibizione sono disponibili numerose stazioni interattive con informazioni, fotografie, video e bellissime illustrazioni relative alle varie fasi della vita di Traiano. L’ imperatore, o meglio il suo fantasma, impersonato da un attore, introdurrà alla vita dell’optimus princeps. Profumi, petali e il rumore della folla daranno al visitatore le stesse sensazioni che il popolo di Roma provava durante un trionfo.
Da non perdere!!
Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa
Fino al 16 Settembre 2018
Biglietto intero adulti € 15.00 (ridotto € 13.00)
Orario di apertura:
tutti i giorni dalle 09.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Marcati di Traiano
Museo dei Fori Imperiali
Via IV Novembre 94
00187 Roma